Povertà in Italia: gli operatori di CRI testimoni diretti della situazione italiana

Durante l’ultimo evento tematico di RETE ASSIST, Alessandra Lagorio dell’Unità Operativa Inclusione Sociale di Croce Rossa Italiana (CRI) ha guidato TED e partner in un’analisi delle sempre più numerose sfaccettature di povertà presenti nella società odierna.

L’impegno di Croce Rossa a favore dei più vulnerabili permette infatti ai propri operatori e volontari di essere testimoni diretti delle condizioni di difficoltà più o meno frequenti sul nostro territorio e di dar voce a questa fetta di popolazione spesso poco (o per nulla) rappresentata nei tavoli decisionali.

È infatti evidente come questi soggetti provino una sensazione di isolamento sia rispetto a familiari e conoscenti che nei confronti di istituzioni e organizzazioni in grado fornire loro supporto. Oltre che il diffuso senso di vergogna, spesso chi si ritrova in tale condizione si ritrova di fronte a barriere culturali e comunicative che impediscono loro di chiedere aiuto.

Le stesse difficoltà sono quelle individuate dai TED durante le loro attività a favore dei cittadini in condizione di povertà energetica. Nel caso di quest’ultimi, la burocrazia e le specifiche tecniche della condizione rappresentano ulteriori ostacoli per il cittadino.

L’Associazione della Croce Rossa Italiana, organizzazione di volontariato, ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di conflitto. Associazione di alto rilievo, è posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica. La CRI fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa. Nelle sue azioni a livello internazionale si coordina con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, nei Paesi in conflitto, e con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per gli altri interventi.