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Aggiornamento OIPE: La Povertà Energetica in Italia nel 2022

29 feb 2024

Il 27 febbraio 2024, a Roma, è stato presentato l'aggiornamento dello studio dell'Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE) riguardante la situazione energetica in Italia nel 2022. Questo studio fornisce un'analisi dettagliata sull'evoluzione della domanda di energia, dei prezzi e della spesa delle famiglie italiane, offrendo importanti spunti per comprendere le dinamiche socioeconomiche connesse all'energia.


Nel 2022, la spesa energetica annuale media delle famiglie italiane è aumentata in modo significativo, raggiungendo i 1.915 euro, con un incremento del 32% rispetto al 2021. Questo aumento è stato trainato principalmente dall'incremento dei prezzi dell'energia elettrica e del gas di rete.

Lo studio ha evidenziato diversi fattori che hanno influenzato le dinamiche della spesa energetica tra le famiglie italiane. Tra questi, l'elasticità della domanda al prezzo è risultata essere più bassa nelle famiglie meno abbienti. Inoltre, quasi il 70% delle famiglie ha optato per contratti a prezzo fisso, che hanno parzialmente schermato gli aumenti dei prezzi. Tuttavia, per le famiglie che hanno sottoscritto nuovi contratti nel corso del 2022, si sono verificate variazioni significative dei prezzi a seconda del tipo di vettore energetico e del mercato (tutelato o libero).


Nonostante l'aumento dei prezzi, la povertà energetica nel 2022 è diminuita leggermente, ma rimangono ancora 2 milioni di famiglie colpite, pari al 7,7% del totale. La distribuzione territoriale evidenzia una maggiore incidenza nelle regioni del Sud.


In conclusione, Lo studio dell'OIPE delinea un quadro complesso della situazione energetica e della povertà energetica in Italia nel 2022, evidenziando la necessità di politiche mirate per affrontare queste sfide socioeconomiche. È fondamentale adottare approcci inclusivi e sostenibili per garantire un accesso equo all'energia e ridurre la vulnerabilità delle famiglie più fragili, contribuendo così a promuovere il benessere e lo sviluppo sostenibile del Paese.

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