Progetto WISE: conclusioni del primo incontro del Collettivo Nazionale
28 ott 2024
Il nuovo progetto WISE (Women in Solidarity for Energy) è entrato nel vivo con il primo incontro del Collettivo Nazionale. Il Collettivo Nazionale WISE nasce come risposta alla necessità di affrontare la complessa sfida di garantire che la transizione energetica pulita non perpetui le ingiustizie esistenti, in particolare quelle vissute dalle donne single, come madri single, donne anziane e donne migranti o rifugiate, ovvero il target del progetto WISE. Per facilitare la collaborazione a livello locale e dell'UE, le riunioni di pianificazione a livello nazionale sono state realizzate in ciascun paese partner (Francia, Paesi Bassi, Croazia, Grecia, Ungheria e Bulgaria), con l'obiettivo di stabilire un "Collettivo WISE" in ogni nazione.
Il collettivo italiano ha registrato la presenza di diversi soggetti che sono in diversa misura impegnati nella tutela di donne sole e/o immigrate che vengono accompagnate verso una vita indipendente e consapevole, soggetti impegnati nella tutela dei consumatori e soggetti che mettono in campo azioni per il contrasto alla povertà energetica.
Il primo incontro del collettivo nazionale ha permesso di identificare quali sono le sfide della disparità di genere legate all’energia e al godimento dei diritti. I partecipanti sono stati impegnati nell’identificazione delle lacune politiche e di quali sono i reali bisogni percepiti dalle donne target del progetto. Rispetto alle possibili politiche e azioni efficaci per il contrasto a questo divario, sono state individuate diverse forme di intervento, come l’equità salariale per diminuire il divario di genere, adattare la normativa italiana alle raccomandazioni dell’UE, intendere l’energia come un bene comune e la riduzione di imposte per le categorie fragili.
Per ciò che concerne invece le lacune politiche in merito alla povertà energetica legata al genere, è emerso come innanzitutto non ci sia una chiara definizione di questo fenomeno. Sono stati inoltre rilevati dei gap per ciò che riguarda i piani energetici nazionali e locali, le campagne informative e il controllo del mercato e delle pratiche tariffarie. È stato inoltre evidenziato come ci sia un non sufficiente sostegno alle famiglie in condizione di disagio economico nell’affrontare i costi delle bollette.
Tuttavia, i diversi soggetti presenti hanno anche contribuito a mappare quali sono le buone pratiche già adottate, come ad esempio le Comunità Energetiche e Solidali, le attività di alfabetizzazione energetica e i bonus sociali energetici.
In conclusione, il primo incontro del Collettivo Nazionale italiano ha permesso di individuare le principali sfide da affrontare per ridurre le disuguaglianze di genere nel contesto energetico, evidenziando l'urgenza di politiche e interventi mirati. Con un'azione collettiva e il supporto dei partner internazionali, WISE si propone di costruire una rete di solidarietà e innovazione che favorisca non solo l’accesso equo all'energia, ma anche una reale emancipazione delle donne verso un futuro energetico più sostenibile e inclusivo.
Per facilitare la collaborazione a livello sia locale che europeo, WISE organizzerà un incontro il 6 dicembre, per scambiare conoscenze e risorse raccolte dai collettivi nazionali WISE (già istituiti durante la prima attività del progetto).
Questo incontro consentirà alle parti interessate di partecipare allo sviluppo di soluzioni coerenti e basate sui diritti per alleviare la povertà energetica del gruppo target. L'incontro promuoverà l'analisi delle differenze tra contesti nazionali e comunitari e favorirà uno scambio aperto di informazioni su ciò che si sta facendo e le lacune esistenti. I partecipanti includeranno ONG per questioni di genere/migranti, municipalità, autorità di edilizia sociale, uffici di supporto per rifugiati/immigrati e esperti di energia.
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