Women in Solidarity for Energy
Le donne single sono tra i gruppi più emarginati in Europa, in particolare per quanto riguarda la transizione energetica giusta e pulita. Il target del progetto europeo WISE, sono le "donne single", che include donne anziane, madri single e donne (sia anziane che madri single) di status migrante e rifugiato. Il progetto è finanziato nell’ambito del programma europeo CERV "Cittadini, uguaglianza, diritti e valori". Il programma mira a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti dai trattati dell'UE e dalla Carta dei diritti fondamentali, in particolare sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale.
Spesso, queste donne hanno poco controllo sulle loro condizioni di vita e sui dispositivi che consumano energia; alcune provengono da condizioni di povertà estrema e non sono consapevoli delle abitudini energetiche efficienti. Con risorse limitate, lottano per soddisfare i bisogni fondamentali delle loro famiglie. Numerosi fattori compromettono il loro diritto a una vita dignitosa, a servizi adeguati, salute e alloggio come sancito dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE e dal Pilastro Europeo dei Diritti Sociali. L'uguaglianza delle donne e i diritti dei bambini sono specificamente sottolineati dagli Articoli 23 e 24 della legge sui diritti fondamentali dell'UE.
Durante gli eventi, WISE utilizzerà strategicamente risorse esistenti e approcci comprovati per raggiungere i suoi obiettivi generali di sensibilizzare sulla giustizia energetica, aumentare la conoscenza tra le donne single e dare potere a queste donne per partecipare allo sviluppo di politiche volte a eliminare le ingiustizie attuali. WISE svilupperà e diffonderà contenuti rilevanti per una politica energetica giusta, i diritti fondamentali relativi all'energia e l'uso consapevole dell'energia. Poiché tali contenuti attualmente esistono principalmente in inglese, WISE li tradurrà in altre lingue e li renderà disponibili attraverso principi open-source, amplificandone esponenzialmente la portata e l'impatto.
WISE beneficerà direttamente circa 140 donne single attraverso l'apprendimento tra pari, la formazione e l'opportunità di partecipare ai processi democratici per la politica energetica. WISE prevede di sensibilizzare sui diritti energetici tra 700-1000 cittadini dell'UE attraverso eventi pubblici. Le campagne sui social media amplificheranno esponenzialmente quella cifra. WISE produrrà circa 20 output per aiutare altri gruppi a implementare progetti simili e raccomandazioni politiche rilevanti a livello locale, nazionale e dell'UE.
Il progetto prevede la creazione di un collettivo nazionale chiamato WISE, coinvolgendo diversi enti, soggetti e donne appartenenti al gruppo target. Questo collettivo sarà utilizzato per valutare il livello di conoscenza delle donne in materia di energia, le loro esigenze specifiche e le lingue necessarie per comunicare efficacemente. Parallelamente, si procederà con il reclutamento di volontari che conoscano le lingue richieste.
Successivamente, sarà organizzato un incontro congiunto che coinvolgerà i vari partner e i rispettivi collettivi WISE di ogni paese, con l'obiettivo di redigere un compendio basato sui contenuti precedentemente elaborati nei collettivi nazionali. A tale incontro saranno invitati anche enti e soggetti esterni al progetto, oltre a donne del gruppo target, per contribuire alla creazione del compendio e per sviluppare una strategia condivisa e un piano d'azione per le attività future.
Un altro passaggio prevede l'organizzazione di un "translate-a-thon", durante il quale un ampio gruppo di stakeholder sarà invitato a contribuire volontariamente alla traduzione delle risorse chiave del progetto. Questo sforzo collettivo mira a produrre traduzioni nelle lingue migranti, riducendo così il divario di conoscenze per chi non è ancora fluente nelle lingue dell'UE.
Parallelamente, saranno invitati stakeholder e volontari per contribuire a queste traduzioni. Una campagna sui social media sarà lanciata per diffondere consigli sul risparmio energetico in diverse lingue. Seguiranno proiezioni pubbliche di video, volte a sensibilizzare sulla vulnerabilità energetica e su ciò che si sta facendo a livello locale ed europeo per garantire una transizione energetica equa. Inoltre, verranno organizzate attività interattive e un workshop di formazione di mezza giornata, per preparare i volontari a interagire con donne in situazioni precarie nelle fasi successive del progetto.
In seguito, verranno organizzati sei workshop per migliorare la conoscenza delle donne riguardo ai diritti energetici, alle politiche energetiche e all'uso efficiente dell'energia domestica. Parallelamente, saranno organizzate le "Giornate di Solidarietà Energetica", con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle donne coinvolte, riducendo il consumo energetico o migliorando il comfort termico nelle loro abitazioni attraverso tecniche naturali.
Successivamente, un workshop di storytelling per l'attivismo aiuterà le donne a sviluppare e raccontare le proprie esperienze energetiche, con l'obiettivo di presentarle a politici e stakeholder sia a livello locale che europeo. Infine, saranno organizzati eventi pubblici a livello locale, nazionale e, successivamente, europeo presso il Parlamento Europeo, durante i quali le donne presenteranno le loro storie e le soluzioni politiche che desiderano vedere implementate, contribuendo così a promuovere una transizione energetica giusta e inclusiva.