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La città di Milano, attraverso il suo Piano Aria e Clima (PAC), ha identificato la povertà energetica come una sfida socio-economica chiave. Un significativo numero di famiglie, soprattutto in Lombardia, è afflitto da questa forma di povertà, influenzata dalle crisi energetiche e dei costi della vita.

Il progetto è promosso da C40 Cities, una rete composta da quasi 100 sindaci delle principali città del mondo – di cui Milano fa parte, impegnati nell'affrontare la crisi climatica e creare un futuro sostenibile per tutti.

Il programma pilota del Global Green New Deal, promosso da C40 Cities, mira a coinvolgere le città europee, inclusa Milano, per fornire strategie per la neutralità climatica e per affrontare la povertà energetica in modo equo e inclusivo.

A seguito della Delibera della Giunta del Comune di Milano di approvazione delle linee di indirizzo per la redazione del Piano di Contrasto alla Povertà e Precarietà Energetiche, denominato “Verso il Comune Benessere Energetico” e in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione, neutralità climatica e sviluppo di una transizione energetica equa e giusta, l’intenzione di sviluppare un Piano dedicato alla povertà energetica osserva la dimensione sociale e la dimensione ambientale del benessere dei cittadini, con particolare riferimento alla sfera dei consumi energetici.

Per raggiungere tali obiettivi, è stata ritenuta cruciale una formazione sulla Povertà Energetica e la Resilienza Climatica per assistenti sociali e altri operatori in prima linea, principalmente provenienti dai dipartimenti di Welfare e Salute e di Edilizia Residenziale del Comune di Milano, con l'obiettivo di migliorare le competenze per funzionare come un sistema di riferimento per lo Sportello Aiuto Energia (SAE) esistente, aiutando a identificare situazioni di povertà energetica nascosta e di comfort termico inadeguato nelle case dei cittadini a rischio e indirizzandoli ai servizi e alle risorse appropriate

L’obiettivo specifico del progetto è formare gli assistenti sociali e il personale di prima linea, dotandoli delle conoscenze e degli strumenti pratici necessari per rilevare situazioni di povertà energetica e costruire la resilienza climatica delle popolazioni vulnerabili e delle comunità in prima linea. Nello specifico, la formazione ha come scopo quello di consentire agli operatori di:

  1. Identificare situazioni di povertà energetica nascosta e comfort termico inadeguato nelle abitazioni dei cittadini a rischio e indirizzarli verso servizi e risorse appropriate;

  2. Comunicare i rischi per la salute associati a temperature estreme (sia fredde che calde, rispettivamente legate alla povertà energetica e alla povertà energetica estiva);

  3. Promuovere misure per prevenire i rischi e migliorare il comfort termico all'interno delle abitazioni;

  4. Indirizzare le persone vulnerabili allo Sportello Aiuto Energia (SAE) e agli altri servizi disponibili.

Attività del progetto

In linea con l’obiettivo generale di affrontare la povertà energetica a Milano attraverso lo sviluppo di una Strategia Contro la Povertà Energetica, il progetto mira a progettare e fornire contenuti per il programma di Formazione su Povertà Energetica e Resilienza Climatica destinato agli assistenti sociali e agli altri operatori di prima linea che lavorano con popolazioni vulnerabili nella Città di Milano. L’obiettivo è migliorare le loro competenze affinché possano fungere da sistema di riferimento per lo Sportello Aiuto Energia (SAE) esistente.

Per raggiungere gli obiettivi del progetto sono previste dal progetto le seguenti attività:

  • Formazione di base: destinata a tutti gli assistenti sociali, per fornire una conoscenza generale.

  • Formazione avanzata: rivolta a un gruppo ristretto per un approfondimento più dettagliato e per abilitare la formazione peer-to-peer tra colleghi.

  • Redazione della “Facilitator’s Guide” con tutte le informazioni necessarie per permettere ai partecipanti avanzati di replicare la formazione.

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