Conoscere la Povertà Energetica per una Transizione Inclusiva ed Equa: il focus su Parma
Il progetto, finanziato dalla fondazione Cariparma, è realizzato in collaborazione con il Comune di Parma, l'Associazione Agenzia Territoriale per l'Energia e la Sostenibilità di Parma (ATES - capofila), RSE e RETE ASSIST. Il progetto si propone di affrontare la questione della povertà energetica, ovvero la difficoltà di sostenere le spese energetiche, fenomeno aggravato dalla transizione verso nuove modalità di produzione e consumo di energia. Questa situazione potrebbe aumentare la vulnerabilità di alcuni gruppi sociali, richiedendo interventi specifici per garantire una transizione energetica equa.
Obiettivi principali
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Identificazione e riconoscimento del fenomeno della povertà energetica: creare una metodologia per stimare il numero di famiglie in povertà energetica, analizzando la frequenza del fenomeno secondo variabili sociodemografiche e definendo le condizioni in cui è più probabile trovarsi in tale situazione.
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Caratterizzazione territoriale: realizzare una mappatura dettagliata della povertà energetica a livello locale tramite interviste e questionari, focalizzandosi sui bisogni e sulle priorità dei cittadini rispetto alla transizione energetica e coinvolgendo attori locali in gruppi di discussione per validare i dati raccolti.
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Formulazione di politiche di mitigazione: sviluppare politiche specifiche per ridurre la povertà energetica, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder locali, che contribuiranno a creare una mappa dei servizi esistenti e a validare le proposte di intervento prima della loro presentazione ai decisori politici.
Attività principali
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Sviluppo della metodologia: creazione di un sistema di indicatori basato su spese energetiche e fabbisogni minimi per classificare le famiglie in povertà energetica.
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Raccolta di dati sul campo: conduzione di interviste e somministrazione di questionari a famiglie vulnerabili, seguiti da due focus group con i servizi territoriali per consolidare la conoscenza locale del fenomeno.
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Validazione locale: analisi e integrazione dei dati raccolti con quelli disponibili a livello comunale e nazionale, per costruire una solida base informativa e confrontare i risultati locali con le stime più ampie.
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Mappatura degli stakeholder: realizzazione di una rete di attori locali (istituzionali e del volontariato) impegnati nel supporto a famiglie in difficoltà, per promuovere un approccio coordinato alla povertà energetica.
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Costruzione di un network: coordinamento tra enti locali, associazioni e cittadini per lo sviluppo di un sistema di welfare integrato che sfrutti al meglio le risorse disponibili, anche in prospettiva di finanziamenti europei per una transizione energetica giusta.
Risultati attesi
Il progetto mira a fornire una conoscenza approfondita e una metodologia replicabile per caratterizzare la povertà energetica su base locale, supportando le amministrazioni comunali nella definizione di politiche efficaci. Grazie al coinvolgimento degli attori locali e alla creazione di un network di supporto, il Comune potrà rispondere in modo più tempestivo alle esigenze dei cittadini, contribuendo a un modello di sviluppo sociale ed energetico integrato e sostenibile.